La studentessa della Fondazione Nostra Aetate ha completato con successo la sua esperienza a Roma

da DDI Staff

27 giugno 2022/Roma – La Sig.ra Aigerim Dyussenova di Nur-Sultan, Kazakistan, ha completato con successo la sua esperienza a Roma di conoscenza della tradizione cristiana e del dialogo interreligioso. Martedì mattina, il suo tempo è culminato con una cerimonia presso gli uffici del Dicastero per il Dialogo Interreligioso, durante la quale le è stato consegnato l’attestato di compimento.

La Sig.ra Dyussenova è la 97a studentessa a ricevere il patrocinio della Fondazione Nostra Aetate, un programma del Dicastero del Dialogo Interreligioso, istituito nel 1990, che mira a realizzare un tratto della missione del Dicastero educando al cristianesimo persone di altre tradizioni religiose.

Ms. Dyussenova is the 97th student to be sponsored by the Nostra Aetate Foundation, a program of the Dicastery of Interreligious Dialogue, instituted in 1990, which is designed to fulfill one element of the Dicastery’s mission by educating persons of other religious traditions in Christianity.

Clicca qui per leggere una storia correlata.

Durante la cerimonia, la signora Dyussenova, musulmana, ha espresso il desiderio di approfondire il dialogo interreligioso nel suo Paese, dove lavora per la Commissione per gli Affari Religiosi del Ministero dell’Informazione e dello Sviluppo Pubblico. Nel presentare ai membri del consiglio di amministrazione della Fondazione Nostra Aetate il significato del suo tempo a Roma, ha sottolineato tre elementi: il suo studio, la sua vita in comune con altri studenti al Lay Center e la bellezza di Roma. Ha commentato: “La vita al Lay Center fornisce un esempio del fatto che i rappresentanti di due o più religioni possono vivere insieme in pace, armonia e comprensione”.

Fr. Markus Solo, SVD, Vice Presidente della FNA, ha elogiato la signora Dyussenova per il modo generoso con cui ha partecipato ai cinque mesi di studio e di vita a Roma e le ha consegnato il certificato.

In ottobre, il Dicastero attende con impazienza di accogliere altri tre studenti della Fondazione Nostra Aetate.