VISITA DEGLI STUDENTI DEL NORBERT’S COLLEGE

10 gennaio 2025

Incoraggiarsi a vicenda a uscire dalla propria zona di confort

Venerdì 10 gennaio 2025 si è svolto uno “stimolante e arricchente” incontro: dodici studenti e due professori del St. Norbert College vicino a Green Bay, Wisconsin, hanno incontrato alcuni membri del Dicastero per il Dialogo Interreligioso in Vaticano.

Il Prof. Andrew O’Connor illustra brevemente il contenuto del corso e lo scopo del viaggio di studio: “Il corso “Relazioni interreligiose nel Mediterraneo” è un corso di teologia tenuto dal Prof. Thomas Bolin e dal sottoscritto. Gli studenti trascorrono una settimana e mezza a Roma per studiare le relazioni cattolico-ebraiche e poi una settimana e mezza in Giordania per studiare le relazioni cattolico-musulmane. “Stiamo approfondendo documenti importanti come Nostra Aetate, la Fratellanza Umana, così come la storia di San Francesco e del Sultano durante la Quinta Crociata… Ci auspichiamo che gli studenti sviluppino una solida comprensione non solo della storia delle interazioni della Chiesa con le altre religioni, ma anche un apprezzamento per gli sforzi che essa sta compiendo oggi per costruire rapporti, promuovere la concordia e facilitare il dialogo” e aggiunge “avremmo potuto parlare con voi tutto il giorno. Sarebbe bello che più cattolici americani conoscessero il lavoro che state facendo”.

Durante l’incontro, gli studenti erano molto coinvolti nella conversazione, con molte domande pertinenti sul tema del dialogo interreligioso nel mondo moderno. Ecco alcune riflessioni di uno di loro dopo l’incontro:

“…grazie mille per averci ospitato e per aver creato uno spazio di discussione aperto, di domande e di condivisione di esperienze con persone di altre religioni e le interazioni tra loro. Per cominciare, mi ha fatto molto piacere sapere che esiste già un’organizzazione che lavora per creare questo forum aperto di discussione tra gruppi che così spesso vengono posti l’uno contro l’altro; tuttavia, come abbiamo detto, questo porta solo a buttarsi giù a vicenda!

Gli esseri umani sono creature estremamente complesse e, naturalmente, lo sono anche le nostre fedi e pratiche religiose. Esse variano a seconda della cultura, della regione e del background etnico, e la capacità di avere una conversazione in maniera civile e intelligente su questo tema estremamente importante della spiritualità può iniziare con difficoltà e disagio, ma alla fine siamo tutti parte della razza umana. Dovremmo esserci per sostenerci l’un l’altro, non per buttarci giù a vicenda perché crediamo in qualcosa di diverso.

Non vedo l’ora di tornare a casa e mettere in pratica ciò di cui abbiamo parlato: avere pazienza, essere rispettosi e ascoltare e comprendere veramente ciò che gli altri hanno da dire su un argomento. C’è qualcosa da imparare da tutti.

Infine, in passato ho cercato di parlare di queste cose, come la religione o la politica, con i miei amici all’università, ma non credo di averlo fatto nel modo giusto. Essendo una persona molto curiosa, sono sempre alla ricerca di risposte, anziché di autentiche esperienze e prospettive che forniscano elementi che ci guidino nella giusta direzione.

Tali questioni, che possono essere difficili o impossibili da trattare in alcune situazioni, sono fondamentali per la comprensione dell’esperienza umana, ed è per questo che dobbiamo essere disposti a uscire completamente dalla nostra zona di comfort e a essere disponibili gli uni verso gli altri, a prescindere dalle nostre differenze.

Vi ringrazio per il tempo che dedicatoci e spero che le nostre strade si incrocino di nuovo in futuro”. (Logan Anderson, classe 2025 della SNC)