Fratellanza umana, il Premio Zayed a Sant’Egidio e alla keniota “Mama Shamsa”
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
Annunciati oggi i vincitori della quarta edizione del riconoscimento, che premia i contributi di persone e organizzazioni al progresso dell’umanità e alla convivenza pacifica, e celebra il Documento sulla Fratellanza Umana, firmato il 4 febbraio 2019 da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar. Premiata la Comunità di Trastevere, con sedi in 73 Paesi, e la pacificatrice keniota che strappa i giovani da violenza e crimine
I co-vincitori del Premio Zayed 2023 per la Fratellanza Umana sono la Comunità di Sant’Egidio e la pacificatrice keniota “Mama Shamsa”. Sono stati annunciati oggi dalla commissione giudicatrice e saranno premiati sabato 4 febbraio, Giornata Internazionale della Fratellanza Umana e quarto anniversario della firma dello storico Documento ad Abu Dhabi da parte di Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar, che il riconoscimento intende celebrare. Il Premio, giunto alla quarta edizione, si legge nel comunicato della commissione, “ha scelto i due co-vincitori per il loro contributo alla costruzione di un mondo più pacifico e compassionevole attraverso l’avanzamento dei valori della fratellanza umana e l’esempio ispiratore della promozione della coesistenza pacifica”. Il Premio, con sede ad Abu Dhabi, è indipendente e in memoria del fondatore degli Emirati Arabi Uniti, Zayed bin Sultan Al Nahayan.