Biden: solo la fratellanza costruisce un mondo migliore
Gabriella Ceraso – CIttà del Vaticano
Con una lettera il presidente Usa fa giungere il suo pensiero e i suoi saluti a quanti in tutto il mondo celebrano oggi la Giornata internazionale della Fratellanza umana: serve una cooperazione globale, un dialogo aperto per promuovere la tolleranza, l’inclusione e la comprensione perché le sfide di oggi non si affrontano da soli
Serve una “cooperazione globale” tra persone di ogni provenienza, cultura e credo per far fronte alle sfide troppo grandi di oggi: la crisi economica, la pandemia da Covid-19 e l’aumento della violenza in tutto il mondo. Non c’è soluzione da soli, come nazioni o gruppi di persone. E’ il pensiero centrale della Lettera che il presidente Usa Joe Biden indirizza a quanti oggi celebrano la seconda Giornata Internazionale della Fratellanza Umana indetta dalle Nazioni Unite sul tema “Sotto lo stesso cielo”, e che ha il suo cuore pulsante nelle celebrazioni in programma oggi a Dubai.
Un dialogo aperto che promuova la tolleranza
Per secoli – è la riflessione del presidente americano – una mentalità ristretta basata sulla sopraffazione – per cui, “affinché una persona abbia successo, un’altra deve fallire; se una persona va avanti, un’altra deve rimanere indietro” – è stata causa di conflitti, violenze, persecuzioni e abusi. Oggi il mondo invece chiede, rimarca Biden, di “parlare l’uno con l’altro in un dialogo aperto, per promuovere la tolleranza, l’inclusione e la comprensione”. Le grandi sfide della modernità richiedono di “avere una mentalità aperta, cooperativa ed empatica e di assicurare che tutte le persone siano trattate con dignità e come parte a pieno titolo alla società”.